800km con una ricarica, Tesla presenta il tir elettrico
L’evoluzione nel campo dei trasporti elettrici compie passi da gigante, in tutti i sensi. È infatti un gigante della strada che il CEO di Tesla Elon Musk ha presentato nel corso di un evento ad Hawthorne in California.
Tesla Semi, questo il nome del nuovo mezzo, è un tir che può trasportare fino a 36 tonnellate di carico, in grado di circolare anche lì dove solitamente il passaggio ai camion è vietato. Secondo le parole di Musk sarà anche il più veloce, il più aerodinamico, il più sicuro e il più confortevole al mondo, non ché il primo tir elettrico di serie.
Il veicolo è spinto da quattro motori elettrici indipendenti, collegati alle 4 ruote posteriori della motrice, che ne ha 6 in totale. Le batterie sono collocate nella parte bassa della cabina, per dare stabilità al mezzo. La motrice è in grado di passare da 0 a 100km/h in 5 secondi, 20 a pieno carico, grazie al collegamento diretto motore-ruota, che riduce anche i costi di manutenzione. Le batterie sono garantite per 1,6 milioni di km.
Ha un’autonomia fra i 500 e gli 800 km con una ricarica, della durata di 30 minuti nelle stazioni di ricarica Tesla Supercharger.
All’interno invece il guidatore è posizionato al centro della cabina, mentre le informazioni necessarie alla guida sono presentate su due pannelli touchscreen posti ai lati del volante. Gli schermi, come nelle normali auto Tesla, mostrano la velocità di crociera, la mappa del percorso, lo stato di motori e batterie ecc. Sarà anche dotato di un sistema di guida semiautomatica Autopilot, che consentirà di mantenere la distanza di sicurezza dagli altri veicoli.
Il modello è l’innovazione Tesla sono stati subito prenotati dall’azienda altoatesina Fercam, come primo operatore europeo, grazie alla collaborazione con il partener americano che ha permesso l’acquisto, visto che il modello sarà in realtà disponibile solo per il mercato statunitense e solo nel 2019.
Dalla Fercam si augurano che questi spinta Tesla dia nuovo sprint allo sviluppo di soluzioni per il trasporto pesante sempre più sostenibili e all’avanguardia, in grado di semplificare la vita a chi guida i mezzi e a chi li gestisce.
(fonte: ecosost.it)