INFORMAZIONI UTILI RELATIVE ALLA RESTITUZIONE DEL DEPOSITO CAUZIONALE
Il precedente Cda del Consorzio Padova Sud, che ha terminato il suo mandato il 25 novembre del 2015, aveva deliberato di applicare il deposito cauzionale sulle forniture distribuite. Il deposito era previsto per le forniture dei bidoni e tag (le tessere elettroniche presenti nei Comuni dove e’ attivo il Sirv) che vengono distribuiti agli utenti e che dovrebbero essere restituiti al momento dell’ eventuale cessazione del contratto. La logica e’ la medesima per tutti i fornitori di servizi pubblici locali: luce, acqua e gas, forniscono un contatore su cui viene applicato un deposito cauzionale. Lo stesso deposito che e’ stato applicato per la fornitura del kit agli utenti della gestione rifiuti. Il ritiro delle cauzioni sulle forniture e’ stato deciso dal consiglio di amministrazione del Consorzio Padova Sud presieduto da Alessandro Baldin. Il deposito cauzionale e’ stato restituito con l’ultima fatturazione del 2016 che si sta ultimando in queste settimane. La restituzione viene esplicitata in bolletta con la dicitura “deposito cauzionale dotazioni” recante il segno meno.
Alcuni utenti hanno preferito non pagare la bolletta contenente il deposito cauzionale, compilando autonomamente un bollettino recante l’importo totale gia’ decurtato del deposito cauzionale. Trattandosi comunque di una forzatura non e’ stato possibile impedire l’invio della regolare diffida di pagamento dovuta secondo i termini di legge. In questi casi comunque la diffida puo’ essere tranquillamente ignorata.
Per quanto riguarda gli utenti che invece non hanno pagato la bolletta e non hanno nemmeno provveduto ad utilizzare un bollettino in bianco, la riscossione coattiva seguira’ il normale percorso normativo.